Pasquale Ottino (Verona 1570 - 1630) attribuito - attributedMadonna dei Sette Dolori, Compianto del Cristo depostoOlio su ardesiaMonogramma P O f sul retroMadonna of the Seven Sorrows, Lamentation of the deposed ChristOil on slateMonogram P O f on the back16,5 x 16,5 cmPasquale Ottino si forma con Alessandro Turchi, detto l'Orbetto, Marcantonio Bassetti, Santo Creara nell’atelier di Felice Brusasorci. Dopo aver concluso le opere del defunto maestro, si trasferisce a Roma dopo un breve soggiorno a Rimini. La sua pittura rispecchia la sua cultura poliedrica, e nei suoi dipinti si intravedono varie influenze, dal classicismo emiliano al tardo manierismo romano, dal caravaggismo alla pittura riformata di Ludovico Carracci. Quest'opera mostra un’impostazione rigidamente geometrica ed equilibrata, elemento che ci fa propendere per riferirla al primo periodo romano dell’Orbetto, ipotizzando un’influenza di Poussin. Alla struttura volutamente essenziale corrisponde un fare pittorico fine e ricco di particolari e al contempo sobrio, avulso da eccesivi effetti chiaroscurali. Il risultato è una piccola opera devozionale dal carattere fortemente intimo, in piena adesione con il corso dottrinale della chiesa post Concilio di Trento